lunedì, novembre 22, 2010

lunedì, novembre 08, 2010

e-book

ho comprato un e-book reader e nella confezione ho trovato un libretto di istruzioni di 300 pagine, cartaceo.

ab

idee flaiane

Voglio parlare di tutto cio' che mi frulla nelle palle - disse il presidente evidentemente a corto di idee.


ab

venerdì, ottobre 29, 2010

E mentre infuria il bunga bunga c'e' chi dice no. c'e' chi usa il cilicio.

A testimonianza di come possano essere diverse, nonostante le simili posizioni pubbliche (la 'famiglia' come fulcro dell'esistenza terrena), le deviazioni al modello cristiano, mi sovviene anche questa notizia di qualche tempo fa.

a proposito della quale allora mi ero posto questo interrogativo:

Dove si compra un cilicio? Mettiamo che io decida di provare l'autoflagellazione a causa di un improvviso quanto improbabile slancio mistico cristiano che
mi spinge a ricreare sul mio corpo e nella mia anima le sofferenze patite da nostro signore gesù cristo in croce, come faccio a procurarmene uno? Di certo nei supermercati tipo coop non esiste alcun reparto del genere. L'idea poi del fai da te procurandomi il materiale di base in qualche catena tipo castorama la escludo a priori, in questo caso la sofferenza comincerebbe molto prima a causa della mia scarsa manualità. Senza considerare poi l'imbarazzo nel dover chiedere ai commessi informazioni sui materiali da utilizzare. Eppure un modo ci deve essere. Forse mi è sfuggito qualcosa le poche volte che sono entrato in un negozio di oggetti e arredi sacri. Sono stato disattento non c'è altra spiegazione e del resto non sono mai stato un grande osservatore. Avranno forse dei reparti dedicati al fetish celati dietro tendine nere. Piccoli stanzini dedicati alle cose forti, come quando si andava nelle videoteche e da winnie the pooh e indiana jones si passava dietro la tenda rossa circospetti addentrandoci in un mondo parallelo di cazzi turgidi e tette siliconate. Così, dai reparti sacri con libri di devoti, salmi responsoriali e santini in preghiera si entra nella sala delle torture e dei sacrifici con cilici, croci rovesciate pronte all'uso, corone di spine e fruste chiodate. Decido di andare a comprare il mio personal mortificational trainer! Altro che bunga bunga.

ab

venerdì, ottobre 08, 2010

Vendola: un moderno Masaniello?

Non sono addentrato nei giochi di poteri nascosti ne' nella politica sotterranea di palazzo ne' nelle vite dei politici e delle loro amicizie e della loro privato.
Ma leggere sul corriere che la berlusconiana rivista settimanale Chi includeva un articolo sulla vita privata di Nichi vendola e delle sue frequentazioni estive con la famiglia Caltagirone/Casini mi ha lasciato basito. Non c'e' che dire.

Non lo so, saro' forse troppo ingenuo ma mi sconvolge sempre un po' ammettere che con la popolarita' e il successo bisogna poi venire in un certo qual modo a patto con i poteri forti, magari ammaliandoli.

Quantunque devo riconoscere che e' comunque l'unico rimasto la cui dialettica riesce ancora a catturarmi e sedurmi. Bisogna anche credergli?

venerdì, settembre 17, 2010

la palla al balzo.

- Ok, ragazzi, tocca a noi!
- come tocca a noi?, di gia'?
- stavolta pare proprio di si'? non vedo alternative plausibili.
- ma, non possiamo tirarla ancora un po' per le lunghe? qui si sta bene, in fondo, cosa ci manca, uno stipendio l'abbiamo, quancuno ci vuole ancora bene; eppoi, quanti problemi di meno! ogni tanto critichiamo, ogni tanto ci mostriamo scandalizzati, il lavoro mi pare abbastanza semplice, ma e' sicuro che dobbiamo andare?
-ve lo ripeto, non possiamo piu' tirarci indietro, dai, senno' che figura ci facciamo? non possiamo mica perdere la faccia proprio ora?
- e se provassimo a tergiversare un po', non so, tipo ad inventarci qualche bega interna, qualche dissapore, la minaccia di una frattura profonda? che ne dite? magari riusciamo a passare indenni anche questa situazione incresciosa!
- allora, non so, che si fa, aspettiamo?
- massi' , aspettiamo, stiamo a vedere che succede, magari si risolve tutto in una manciata di mesi! dai ragazzi, chi ce lo fa fare, in fondo, ci troviamo cosi' bene all'opposizione!


ab

martedì, settembre 14, 2010

per amor di B.

Non votero' mai per chiunque sia stato nella sua vita berlusconiano anche solo per un giorno, anche solo per un'ora. Quindi non votero' ne' per D'Alema ne'per Veltroni.


a.b.

giovedì, settembre 09, 2010

Incubo n.6

Incubo notturno n.6. (genova)
Incontro nottetempo persone che appartengono al mio passato quasi remoto. all'univerisita', quindi + di 15 anni fa, avevo una storia con una ragazza di roma, beatrice. una storia di passione e sofferenza dovuta alla recrudescenza del mio ruolo d'amante, di terzo del rapporto.
Ero a cena con gli amici, tra cui mia moglie, un tavolo lungo in una sala bianca. Ad un tratto mi chiama beatrice e mi invita in un'altra stanza per una rimpatriata, toh Beatrice, non la vedevo da secoli, sempre uguale.Ero scalzo, non so perche', faccio uno sforzo enorme per infilarmi le scarpe da tennis, perche' per la fretta le stavo infilando al contrario, la destra sul piede sinistro e viceversa quindi mi alzo e vado da lei, la raggiungo nell'altra stanza. Anche questa stanza e' molto luminosa e dalle pareti imbiancate. lei e' insieme ad altre amiche, tutte vestite di chiaro, l'aria sembra giocosa ed erotica. Mi avvicino e loro mi coninvolgono nei loro giochi nelle loro discussioni. Quindi finalmente mi trovo solo con beatrice , le chiedo come va , cosa ha fatto tutti questi anni, se era sposata eccetera. lei dapprima tranquilla racconta chiacchieriamo, e anche io parlo della mia vita, poi ad un tratto si scurisce in volto e mi fa capire che nella sua vita c'erano stati episodi dolorosi, uno su gli altri, le era morto un figlio all'eta' di dieci anni. io non immaginavo neanche che avesse potutto avere un figlio praticamente poco dopo che era finita la nostra storia. Non ne ero al corrente nonostante che le notizie importanti girassero anche dopo l'universita', e magari incontrando un ex-collega subito ne venivi a conoscenza. Be' questa notizia mi ha un po' scolvolto e rattristato, diciamo che vivevo un misto di eccitazione e di tristezza, sentimenti contrastanti attraversavano la mia mente incosciente. Mi alzo dal letto assetato e con la vescica gonfia , arrivo al bagno a tentoni e sempre a luce spenta piscio. Quando esco i miei occhi si sono abituati alla poca luce e raggiungo il letto senza problemi. Mi stendo, sento quello del piano di sopra che si alza e mi imita, ma poi lui si veste ed esce, abbiamo pavimenti sottilissimi, speriamo di non sprofondare un giorno o l'altro. mi dico che sara' quasi mattina, del resto distingo i contorni degli oggetti nella stanza solo con la luce esterna, ma non riesco a leggere le lancette dell'orologio sulla parete di fronte, ancora troppo buio per questo. tento di dormire, ancora, entro dopo lungo tempo in uno stato di dormiveglia. ritrovo beatrice dove l'ho lasciata, seduta sul letto, parliamo ancora, ma l'atmosfera si e' fatta piu angosciante, ed in quel momento realizzo tutto, capisco dove mi trovo, le pareti bianche, sono in una casa di cura, forse un manicomio, e beatrice e' diventata pazza, ma io non riesco a muovermi e sono sdraiato ora di nuovo sul letto di casa mia, la mia stanza, i miei mobili, le finestre, il letto dove mi sono coricato or ora, tutto come a casa, sono a casa mia e non lo sono. sono steso e c'e' beatrice davanti a me, in piedi questa volta, ma non riesco a vedere piu' il suo volto solare, il suo volto e' scuro ora , ha il capo coperto da un velo cappello bianco e non vedo gli occhi. mi tende la mano, dice vieni, mi invita a seguirla. io sono steso sul mio letto con il braccio teso verso di lei, stendo il palmo, sento le sue dita, la sua mano tocca la mia, non sto dormendo, la sensazione e' reale, la sua mano e' tiepida. mi alzo , o almeno penso di alzarmi, sto quasi per alzarmi ma sono impietrito dalla paura, non mi piace piu' quella situazione, vorrei gridare aiuto ma non riesco a fare nulla, poi con uno sforzo sovraumano mi divincolo, lascio la sua mano, dico voglio rimanere qui, sposto il braccio a cercare il corpo caldo e tranquillizante di mia moglie, lo trovo finalmente, mi accuccio verso di lei nel suo incavo, riesco ad aprire un po' di piu' gli occhi, erano serrati e non aperti come pensavo, davanti a me solo una tenda, beatrice e' scomparsa. ricordo tutto. era li'. vorrei dormire sul serio e sostituire questo incubo con qualcosa di piu' rilassante, la sveglia suona.


ab
“Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura del serpente”.
Charles Robert Darwin

martedì, agosto 17, 2010

L'altruismo

La vita dell'infante è caratterizzata da un egoismo innocente ed incosciente ma senza freni. Il bambino vuole tutto per sé e pensa solo ed esclusivamente a ciò che vuole e che lo rende felice. L'attenzione per una persona diversa da sé bisogna insegnarla loro se non addirittura imporla. Quindi l'egoismo è una sorta di Stato Naturale dell'Uomo primordiale, se vogliamo paragonare la storia evolutiva allo sviluppo del singolo individuo.
Poi, crescendo, la situazione peggiora. Perché mentre l'infante possiede un egoismo del tutto incosciente, l'adulto invece che è a cconoscenza delle categorie morali, decide normalmente di ignorarle bellamente e responsabilmente, e pur di raggiungere il suo benessere e la sua realizzazione personale è disposto a calpestare senza problemi le libertà degli altri. L'altriusmo è invece una situazione totalmente innaturale ed imposta dalla società e dalla cultura. può capitare che una persona che all'apparenza sembra vivere in modo totalmete altruistico in realtà si comporta in quel modo semplicemente perché è l'inoco modo per soddisfare il proprio desiderio di realizzazione. Anche l'amore ricade nell'egoismo. La persona che ama, ama per soddisfare il proprio bisogno. L'amore non è un sentimento altruistico ma prettamente egoistisco, di soddisfazione del proprio ego. lo stesso dicasi per il bisogno di essere amato. Tutta la storia dell'umanità si può leggere in questa ottica. La stessa società intesa come organizzazione degli uomini volta alla soddisfazione dei bisogni dei singoli è la rappresentazione di questo concetto di vantaggio individualistico.
La storia dell'umanità quindi è stata caratterizzata da una successione di fasi più o meno egoistiche in senso individualistico. Nel senso che gli uomini in alcuni momenti storici hanno ritenuto che collaborando e affrontando i problemi della vita in maniera collettiva e non individuale potessero raggiungere prima uno stato di soddisfazione del bisogno individuale. Ciò andava contro lo stato naturale dell'uomo nella natura e queste forme di organizzazione sono destinate a perire in breve tempo. I pochi che da sempre hanno detenuto il potere hanno lavorato in modo da avere un ritorno di utilità da tutte le fasi storiche. La fase attuale è caatterizzata da una società frammentata senza classi sociali definite e un memefreghismo senza limiti. mai come ora chi detiene il potere può godere di una tranquillità e di una sicurezza dello status quo.



ab

giovedì, agosto 05, 2010

Estate 2010

L'estate porta consiglio,
dei ministri.


e quando Caliendo el sol...
vamos a la playa.




ab

martedì, giugno 29, 2010

lunedì, giugno 07, 2010

IPAD vs IPAC

Noi lo sappiamo già che, tempo due mesi, tutti gli I-pad (meglio dire ipac come Raul Cremona) finiranno in soffitta ad impolverarsi abbandonati, eppure, viene da chiedersi: cos’è che spinge tutte queste persone a dilapidare i propri piccoli risparmi (magari guadagnati a fatica facendo turni massacranti in una catena di fastfood) in un oggetto sostanzialmente inutile? Ma la cosa che più lascia perplessi è che l’oggetto in questione riesce ad avere appeal anche su coloro che pensano di capirne un pò di informatica. Un oggetto del genere non dovrebbe neanche essere preso in considerazione per una miriade di motivi e non ultimo il suo prezzo esorbitante. Eppure la capacità della apple di creare oggetti di culto (un oggetto di culto per definizione è una cosa inutile e senza scopo) travalica ogni aspettativa. Quando ho visto la presentazione di Jobs ho pensato immediatamente che la genete mica è stupida, stavolta mica ci cascherà, e invece quelle file enormi prima dell’apertura dei negozi (in america per lo più perché c’è da dire che in italia per fortuna non ci sono state) mi hanno contraddetto immediatamente e lasciato esterrefatto. Si farebbero carte false per trovare una finta ragione per possedere quell’oggetto che fa tutto e niente, non è un ebook perché affatica gli occhi e le batterie degli ebook veri durano 2 settimane mentre quelle dell’ipad 10 ore (ma le persone che comprano l’ebook non sono lettori di libri), non è un computer portatile perché non è multitasking né è customizzabile (non ha la webcam, non ha la presa usb, non usa che programmi della apple o che decide la apple), va su internet ma non vede i siti in flash (che sono il buon 20%), ti fa vedere un film, ma contemporaneamente non puoi scaricare la posta, insomma questo ipad non è proprio un cavolo di nulla, eppure.... eppure i ragazzini come i manager fanno file per possederlo, lieti di sborsare 600 euro per la versione un pò più equipaggiata (ed altrettanto inutile). Ma l’inutilità sostanziale sta nel fatto che non fa proprio nulla di nuovo mentre è stato pubblicizzato e lanciato come l’oggetto di cui non si può fare a meno. Patetico (ma anche in fondo comprensibile) come tutti grandi quotidiani cartacei (ormai in crisi irreversibile) stiano puntando sull’ipad per risolvere i loro problemi, tentando di vendere ad 1 euro la copia digitale del loro giornale formattato per questo device, mentre con un tabletpc o con un pc portatile qualsiasi che va su internet le stesse informazionii costano zero. Tutto ciò mi fa credere sul serio che questa società ha perso completamente la bussola e la capacità di vedere la realtà, anzi forse non ha più interesse nella realtà; una stolida società che procede e si fa incantare da miti temporanei e sempre più fugaci. Una società dell’apparenza dove si affastellano molteplici idoli e vince chi ha la capacità di imbambolare le folle molteplici folle come un imbonitore o un incantatore di serpenti. Steve Jobs è un mago, un venditore di fumo, uno spacciatore di spazzatura tecnologica, un predicatore folle. E funziona, maledettamente. Corro a comprarlo!!!



ab

giovedì, aprile 01, 2010

il balzo in avanti

Ho studiato la prossima campagna elettorale di Grillo:
Sfondo Nero, Primo piano del comico-politico serio e muto per 30 secondi, musica di sottofondo cupa ed ipnotica, zoom lentissimo che stringe sul suo voto, infine lui che dice:
" Adesso provate a votare per qualchedun altro!"

mercoledì, marzo 31, 2010

Elezioni Regionali 2010.

Grazie , grazie a a tutti i partecipanti e grazie anche a tutti gli astenuti. Molte grazie anche alle lungimiranti scelte dei candidati dell'opposizione.
Finalmente il nostro saggio presidente del consiglio è libero.
Libero di poter far cadere il governo, indire nuove elezioni nazionali, essere rieletto e raggiungere così in pace la scadenza del mandato di Napolitano per poter finalmente diventare Presidente della Repubblica e trascorrere gli ultimi anni della sua gloriosa carriera politico-imprenditoriale, affrancato finalmente dalle noie processuali, nei giardini e nelle stanze del Quirinale circondato dalle sue persone di fiducia.
Mai il palazzo presidenziale avrà vissuto stagione più gioiosa, gaia, festivaliera e frizzante con le sue serate allietate dal famoso menestrello napoletano e dalle tante comparse ammiccanti ed accondiscendenti.

Ah, ma, in tutto questo, gli italiani?
Ma sti gran cazzi degli italiani con i loro miseri problemi! Dategli dei croissant se finiscono il pane.



ab

martedì, febbraio 16, 2010

librerie e classificazione.

chiamai interdetto e un pò indignato l'addetto a quel reparto della libreria:
- mi scusi, ma sono due ore che frugo tra questi scaffali della "fantasy "e anche, per scrupolo, in quelli del "romanzo storico", ma non riesco a trovare la bibbia!

martedì, febbraio 09, 2010

incompatibilità

onestà e ricchezza non sono compatibili.


ab

lunedì, gennaio 11, 2010

Proposta bipartisan

Chiamiamo la via dedicata al noto socialista:

VIA CRAXI DALL'ITALIA.

che poi ricorda implicitamente anche la vicenda storica.

Note sulla digestione

La cioccolata non cambia colore.



ab

mercoledì, gennaio 06, 2010

racconto breve

Un giorno Dio, altrimenti detto l'imperscrutabile, decise di far fuori tutti i teologi.

ab
Le persone hanno bisogno di circondarsi di mediocrità per sentirsi all'altezza.


ab

lunedì, gennaio 04, 2010

consumi e occidente

Il vero problema dell'uomo
è che più mangia
e più ha fame.