lunedì, ottobre 14, 2002

::::GPA: Grass Permanet Artist (Artista Permanente in Erba):::::


Sono stato alla mostra su max ernst e i surrealisti.
Quando vado alle mostre di pittura mi appassiono al punto di pensare che ho sbagliato tutto nella vita e che anche io avrei dovuto fare il pittore; inizio da subito a pensare ai capolavori che avrei dipinto, prendo un foglio di carta, incomincio a buttar giù delle idee, degli schizzi, già mi sembra di vedere l'opera realizzata, già mi sembra che potrei fare una serie di quelle opere tutte ispirate ad un unico tema, ecco già mi balena un'idea: voglio dipingere una serie di quadri di ascelle e gambe ed inguini di donne diverse durante la depilazione, applicando poi con la colla alla tela dei veri rasoi, magari quelli che uso per la barba (così scriveranno che appartengo alla corrente dei riciclatori ambient della pop art); sì! è quella la mia strada. Poi, la sera stessa, vado ad un concerto e resto folgorato, io, che ho passato anni a scrivere testi di canzoni, a provare accordi e melodie dissonanti, decido che quello è veramente il mio destino, il musicista, l'arrangiatore, l'autore, sì, voglio buttarmi nel mondo della musica, so che potrei creare il mio gioiello sonoro...fino a che non entro in un cinema e penso inevitabilmente che dovrei fare il regista, voglio dire, mica sono un novellino in questo campo, ho anche scritto e girato 3 soggetti per altrettanti cortometraggi (certo casalinghi, ma pur sempre meglio di niente), insomma studiare inquadrature, situazioni, movimenti di macchina, panoramiche, piani sequenza è ciò che da sempre avrei voluto fare, ho seguito anche un corso per aiuto-regista per assecondare questa mia passione, più forte di qualunque altra...ed eccomi alla mostra di fotografia di LaChapelle, uno dei miei fotografi preferiti, per uno scatto può spendere anche 20000 euro, dove finalmente e definitivamente comprendo qual'è il campo in cui potrei dare di più: la fotografia! incomincio quindi a perdermi fin da subito in inquadrature impossibili, percezioni di ombre e movimenti e azioni che solo l'artista con la sua eccezzionale sensibilità (quale sono io) riesce a cogliere con i suoi scatti, ogni gesto quotidiano in quest'ottica quindi diviene un processo creativo immutabile e mutevole nel tempo, con i gusti della gente, con l'evoluzione tecnologica, con il susseguirsi delle mode passeggere; riesco a vedermi saper cogliere questo e molto altro nei miei scatti d'autore, mentre volteggio impazzito fra bacinelle di acidi nelle camere oscure, tra ingranditori e bui interminabili e creativi...sono stanco di pensare, ora voglio solo coricarmi e dormire, ma prima che il sonno mi agguanti inesorabile voglio abbandonarmi nella lettura: sto leggendo il mio autore preferito (un americano che odia gli americani ma intanto continua a vivere in america perché vende una mare di libri) ed ancora una volta mi rimetto in moto; tutto ad un tratto l'illuminazione! quell'idea che avevo da tempo, da tanto tempo, un romanzo completamente innovativo, con elementi di psicanalisi ed escursus storici e scientifici inframezzati ad una trama che sappia portare il lettore di volta in volta sulla soglia del pianto e del riso, un romanzo da amare ed odiare allostesso tempo, da scaraventare ai piedi del letto dalla rabbia per poi raccoglierlo e continuare avidamente la lettura, senza capire di non riuscire a farne a meno, fino a che l'ultimo dolente nodo sarà sciolto nella penultima pagina e poi riannodato nell'ultima per farsi lasciare con l'amaro in bocca ed aspettare la prossima pubblicazione: sì, cazzo!, questo è il libro che vorrei scrivere, anzi sarà la prima cosa che farò quando mi sveglierò domattina. Sì, domani...

giovedì, ottobre 03, 2002



SE VUOI DIVENTARE UN UOMO MIGLIORE, SPEGNI IL TUO TELEVISORE!

::::::::::::::::::::::::::::::Diciamolo!::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Quasi sempre la satira non fa altro che accrescere la popolarità, la stima e la simpatia della gente verso personaggi che meriterebbero solo indifferenza e che farebbero meglio a scomparire dalla vita pubblica.
:::::::::::::::::::::::::::Sul Boicottaggio:::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Stavo visitando un pò di siti con le liste dei prodotti delle multinazionali da boicottare poiché sfruttano i lavoratori sottoponendoli a massacranti turni di lavoro senza adeguate misure di sicurezza.
Però ad un tratto mi sono chiesto una cosa:
se io boicotto e tutti fanno come me, gli introiti di quella azienda diminuiranno e di conseguenza peggioreranno anche le condizioni di quei lavoratori che volevamo aiutare, poiché i primi tagli di un'azienda che va male ricadono (come sempre) sui lavoratori (cassa integrazione, ecc.).
E' un maledetto serpente (monetario) che si morde la coda.

Nell'attesa che qualcuno mi dia una risposta adeguata io continuo a boicottare!.


Amore Bastardo

martedì, ottobre 01, 2002

:::::::::::::::::::PORTISHEAD:::::::::::::::::::::::::::::::::::


E' più forte di me, non riesco a smettere, forse per quell'aria profondamente malinconica, quella tristezza infinita in cui amo perdermi, o forse per quegli arrangiamenti che ad anni di distanza dalla prima pubblicazione continuano ad essere ancora totalmente innovativi.
Ecco un link indispensabile per chi come me non riesce a smettere di farsi trascinare dalle melodie dei Portishead.

Oggi è tutto.AmorBastard