venerdì, settembre 28, 2012
i classici e l'avanguardia
Mi chiedo a quale grado di progresso culturale tecnico ed artistico saremmo arrivati oggi se non avessimo attraversato 2 millenni di oscurantismo monoteista. I greci avevano misurato la circonferenza della Terra già 2300 anni fa...
giovedì, settembre 27, 2012
sui Socia!? Network
Sono assolutamente d'accordo con te, questi social network , questi ipad, questi smartphones , questi portatili connessi su internet 24ore su 24 AZZERANO la socialità, non la migliorano, l'azzerano!
Sì, ti inchiodano allo schermo come una moderna droga oppiacea, ti catturano nelle loro maglie e nei mille rivoli di inutili informazioni e azzerano la socialità, non la migliorano. Sono d'accordo con te su tutta la linea, però adesso ti stai un pò zitto che devo controllare gli aggiornamenti su fb?
ab
Sì, ti inchiodano allo schermo come una moderna droga oppiacea, ti catturano nelle loro maglie e nei mille rivoli di inutili informazioni e azzerano la socialità, non la migliorano. Sono d'accordo con te su tutta la linea, però adesso ti stai un pò zitto che devo controllare gli aggiornamenti su fb?
ab
martedì, settembre 25, 2012
Profumo di novità nelle scuole italiane?
Quando vedremo sostituita l'ora di religione con l'insegnamento della Storia delle Religioni?
Sarebbe già un enorme passo avanti e non solo perchè la scuola è diventata multietnica.
ab
ab
lunedì, settembre 24, 2012
Mentire sapendo di mentina fa parte del mestiere
Alle volte mi stupisco della capacità che hanno i governanti di mentire in maniera spudorata stravolgendo la realtà delle cose a proprio favore.
Ho sentito il ministro Fornero affermare che il governo Monti ha ottenuto ottimi risultati perchè la preoccupazione di tutti quando è subentrato alla guida del Paese era lo SPREAD e loro sono riusciti ad abbassarlo.
Inserita in un discorso più vasto questa frase potrebbe dar forza all'intervento del ministro. Ma in realtà ciò è falso.
Lo spread dopo le misure del governo Monti si è abbassato un pò nel primo momento (come effetto del cambio dei vertici) per poi rialzarsi e superare le vette raggiunte dal precedente governo. Lo spread si è abbassato solo ed esclusivamente grazie all'intervento di Mario Draghi, governatore della Banca Centrale Europea, che ha imposto che l'Eurotower comprerà, senza fissare un limite, i titoli di Stato dei Paesi che richiedono l'assistenza finanziaria dell'Europa.
Quel che invece è vero è che il governo Monti ha ottenuto ottimi risultati rispetto all'obiettivo primario 'reale' che si era proposto: distruggere lo Stato Sociale!
ab
Ho sentito il ministro Fornero affermare che il governo Monti ha ottenuto ottimi risultati perchè la preoccupazione di tutti quando è subentrato alla guida del Paese era lo SPREAD e loro sono riusciti ad abbassarlo.
Inserita in un discorso più vasto questa frase potrebbe dar forza all'intervento del ministro. Ma in realtà ciò è falso.
Lo spread dopo le misure del governo Monti si è abbassato un pò nel primo momento (come effetto del cambio dei vertici) per poi rialzarsi e superare le vette raggiunte dal precedente governo. Lo spread si è abbassato solo ed esclusivamente grazie all'intervento di Mario Draghi, governatore della Banca Centrale Europea, che ha imposto che l'Eurotower comprerà, senza fissare un limite, i titoli di Stato dei Paesi che richiedono l'assistenza finanziaria dell'Europa.
Quel che invece è vero è che il governo Monti ha ottenuto ottimi risultati rispetto all'obiettivo primario 'reale' che si era proposto: distruggere lo Stato Sociale!
ab
venerdì, settembre 21, 2012
Chiodo scaccia chiodo?
Alla domanda del perchè utilizzare una ricetta ultraliberista (governo Monti) per curare i mali generati dal liberismo capitalista stesso si può giungere ad un'unica conclusione: lo scopo ultimo non dichiarato è evidentemente la reintroduzione della servitù della gleba.
ab
ab
lunedì, settembre 17, 2012
Credibilità
Sia come comico che come politico Grillo è infinitamente più credibile di Berlusconi.
ab
mercoledì, settembre 12, 2012
Tablet e ipad: l'inferno degli insegnanti.
L’introduzione nelle scuole dei tablet (ipad o android che sia) al posto dei libri è un gravissimo errore.
Avremo generazioni di ragazzi con una scarsissima capacità di concentrazione e con seri problemi di vista. Le ragioni della mia contrarietà all'introduzione di devices con schermo a cristalli liquidi sono molteplici.
Innanzitutto la retroilluminazione che provoca affaticamento degli occhi in modo eccezionale; possono testimoniarlo tutte le persone adulte che arrivano alla sera dopo una intensa giornata di lavoro davanti al proprio pc.
Qui si tratta di sottoporre a stress occhi di ragazzi, di giovani e anche di bambini. Esistono studi scientifici adeguati con risultati certi prima di pensare ad una simile eventualità?
Il secondo problema è la scarsità di concentrazione che è insito in tutti i media elettronici. I ragazzi perderanno la capacità di rimanere per più di un tot di tempo sulla stessa pagina elettronica, in primo luogo per il motivo sovraesposto (affaticamento visivo), in secondo luogo perchè le centinaia di applicazioni installate, le migliaia di files in essi contenuti, unita alla possibilità di consultare pagine web in qualsiasi momento, saranno armi di distrazione eccezionali. E’ ben noto che navigando su internet è impossibile soffermarsi per troppo tempo su una stessa pagina, la comunicazione e la lettura si sofferma su articoli brevi, la comunicazione del web si basa sulla velocità, addirittura sulla instantaneità del messaggio; i ritmi scolastici sono totalmente differenti, la prerogativa è la concentrazione su un singolo argomento. Provate a studiare e capire l’equazione di Maxwell sulla pagina di wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Equazioni_di_Maxwell); vi renderete subito conto che per trovare la giusta concentrazione si ha bisogno di stamparla, leggendola a video diventa più difficile la comprensione, e la tentazione durante lo studio di aprire la pagina della gazzetta dello Sport on-line o di far partire un’altra applicazione diventa fortissima. Infine la retroilluminazione porta anche un altro problema, lo scarso contrasto dell'immagine in presenza di forti fonti luminose; ciò significa trascorrere il tempo delle lezioni dentro classi buie e tetre con finestre socchiuse perchè ci sarà sempre qualche alunno che si lamenterà del raggio di sole che renderà illegibile il tablet . Ben diverso invece è il caso dell’e-book. Gli e-book hanno una tecnologia completamente diversa, l’inchiostro elettronico: ciò permette al diplay di non essere retroilluminato e la pagina non ha uno sfarfallio come nel caso della tecnologia lcd ma è completamente statica, praticamente indistinguibile dalla carta stampata di una pagina di un libro. Con l’introduzione degli e-book si solleverebbero invece i giovani dal fardello ingombrante dei libri di carta stampata (con beneficio anche per le foreste) e si potrebbe fare lezione con le imposte spalancate. A mio avviso l’e-book reader rappresenta il progresso, il tablet invece costituisce l’involuzione della cultura scolastica, tanto più costituirebbe un oggetto ridondante in quanto i ragazzi sono già abbondantemente distratti dagli smartphones (calvario degli insegnanti).
MI auguro che questa scelta scellerata non diventi realtà in Italia. Vi sono già studi americani che dimostrano la scarsa validità dell'introduzione di tablet in scuole d'oltreoceano.
Ah, un'ultima precisazione: nella vita non faccio di mestiere il rappresentante di e-book, (anche perchè questo post rischia di rassomigliare a quella meravigliosa scena di Clerks!)
ab
Avremo generazioni di ragazzi con una scarsissima capacità di concentrazione e con seri problemi di vista. Le ragioni della mia contrarietà all'introduzione di devices con schermo a cristalli liquidi sono molteplici.
Innanzitutto la retroilluminazione che provoca affaticamento degli occhi in modo eccezionale; possono testimoniarlo tutte le persone adulte che arrivano alla sera dopo una intensa giornata di lavoro davanti al proprio pc.
Qui si tratta di sottoporre a stress occhi di ragazzi, di giovani e anche di bambini. Esistono studi scientifici adeguati con risultati certi prima di pensare ad una simile eventualità?
Il secondo problema è la scarsità di concentrazione che è insito in tutti i media elettronici. I ragazzi perderanno la capacità di rimanere per più di un tot di tempo sulla stessa pagina elettronica, in primo luogo per il motivo sovraesposto (affaticamento visivo), in secondo luogo perchè le centinaia di applicazioni installate, le migliaia di files in essi contenuti, unita alla possibilità di consultare pagine web in qualsiasi momento, saranno armi di distrazione eccezionali. E’ ben noto che navigando su internet è impossibile soffermarsi per troppo tempo su una stessa pagina, la comunicazione e la lettura si sofferma su articoli brevi, la comunicazione del web si basa sulla velocità, addirittura sulla instantaneità del messaggio; i ritmi scolastici sono totalmente differenti, la prerogativa è la concentrazione su un singolo argomento. Provate a studiare e capire l’equazione di Maxwell sulla pagina di wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Equazioni_di_Maxwell); vi renderete subito conto che per trovare la giusta concentrazione si ha bisogno di stamparla, leggendola a video diventa più difficile la comprensione, e la tentazione durante lo studio di aprire la pagina della gazzetta dello Sport on-line o di far partire un’altra applicazione diventa fortissima. Infine la retroilluminazione porta anche un altro problema, lo scarso contrasto dell'immagine in presenza di forti fonti luminose; ciò significa trascorrere il tempo delle lezioni dentro classi buie e tetre con finestre socchiuse perchè ci sarà sempre qualche alunno che si lamenterà del raggio di sole che renderà illegibile il tablet . Ben diverso invece è il caso dell’e-book. Gli e-book hanno una tecnologia completamente diversa, l’inchiostro elettronico: ciò permette al diplay di non essere retroilluminato e la pagina non ha uno sfarfallio come nel caso della tecnologia lcd ma è completamente statica, praticamente indistinguibile dalla carta stampata di una pagina di un libro. Con l’introduzione degli e-book si solleverebbero invece i giovani dal fardello ingombrante dei libri di carta stampata (con beneficio anche per le foreste) e si potrebbe fare lezione con le imposte spalancate. A mio avviso l’e-book reader rappresenta il progresso, il tablet invece costituisce l’involuzione della cultura scolastica, tanto più costituirebbe un oggetto ridondante in quanto i ragazzi sono già abbondantemente distratti dagli smartphones (calvario degli insegnanti).
MI auguro che questa scelta scellerata non diventi realtà in Italia. Vi sono già studi americani che dimostrano la scarsa validità dell'introduzione di tablet in scuole d'oltreoceano.
Ah, un'ultima precisazione: nella vita non faccio di mestiere il rappresentante di e-book, (anche perchè questo post rischia di rassomigliare a quella meravigliosa scena di Clerks!)
ab
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