giovedì, maggio 14, 2015

Le parole dei politici

Salvini si è offeso per essere stato volgarmente associato ai nazisti ungheresi che fanno raid nei campi rom. Questo perché lui ha una visione moderna e pragmatica. Ha condannato le parole del suo collega Bonanno che ha giudicato i rom la feccia della società. Lui vuole veramente risolvere i problemi legati all'immigrazione in maniera meno cruenta possibili. Le sue parole ad un primo esame sembrano quasi condivisibili e questa è la sua forza. Ma io chiedo come sia possibile in generale credere alle parole dei politici sulla lunga distanza temporale. Questa affermazione sulla base dei fatti riscontrati nella storia politica italiana. Ultimo esempio lo stesso Renzi che l'anno scorso affermava cose in netta opposizione rispetto al suo reale operaio di governo, sull'art.18 sull'per fare un esempio. La stessa lega Nord al governo non ha fatto che accumulare denaro in modo illecito. Tutto questo per dire che le parole di un politico hanno validità esclusivamente per il momento in cui sono pronunciate. Un minuto dopo perdono il loro valore di verità e non ci si può aspettare alcuna correlazione tra le parole programmatiche pronunciate e l'effettivo operato una volta che questi ha lo scettro decisionale in mano propria. Del resto anche restare fedeli alla propria parola per sempre e non modificare mai le proprie idee sulla percezione del mondo non è sempre un bene e pratica condivisibile. Cambiare idea alle volte è plausibile e costruttivo, per adattarsi ad esempio ad un nuovo contesto storico. Guai se questo non accadesse.il fossilizzarsi sulle proprie convinzioni può essere anche altamente controproducente. Quindi perché non credere al Salvini nuovo e moderno? Se non esiste più un valido metodo di giudizio oggettivo sulla correlazione tra parole pronunciate e azioni intraprese in momenti diversi allora l'unico metro possibile per il cittadino resta inevitabilmente quello di fissarsi del proprio istinto. Quindi il voto in Italia è un voto istintivo e quindi speso anche frutto di troppa superficiale meditazione se non assenza totale di questa. Un voto di pancia, strettamente dipendente dal momento storico in cui si vota. E per momento storico intendo momento giornaliero. Insomma i risultati elettorali potrebbero cambiare profondamente tra una settimana e quella successiva. Istintivamente, credo inoltre che la destra estrema e populista al potere si comporterà come ha storicamente sempre fatto, a prescindere dalle parole pronunciate ammantate di buonismo. Utilizzando ovvero modi spicci e poco ortodossi, irrispettosi di ogni tutela dei diritti sanciti nella carta dei diritti dell'uomo. Blocchi degli sbarchi con la violenza, deportazioni, espulsioni, maltrattamenti, abusi penitenziari , sgomberi coatti di centri sociali e campi rom ecc. Unito ad una connivenza con le lobby. Con la conseguenza di aumento le disuguaglianze e del tasso di criminalità e della probabilità di esplosioni di violenza e rivolte in una escalation crescente di repressione.

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