::::::::::::::::::::::::::::Que Viva Mexico!?!:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Le piramidi maya e azteche, le barriere coralline con i pesci multicolori, le condizioni estreme degli indios, i voladores, il museo di antropologia con la sua architettura avveniristica, le immense baraccopoli della periferia di Città del Messico, le gesta del subcomandante Marcos che si batte per i diritti dei Campesinos (clicca sulla foto), insomma, tutto sembra essere passato in secondo piano, dopo il ritorno in patria, nei nostri racconti di viaggio agli amici la sera al solito baretto.
Tutto passato in secondo piano poiché l'episodio che più ha stimolato la curiosità dei nostri uditori è stato l'assalto notturno all'autobus dove viaggiavamo da parte dei banditi con passamontagna ed armati di machete e fucile !
Se sono qui a scriverlo è andato tutto come da copione (lonely planet, ndr), ci hanno solo un pò 'allegeriti'.
Amores Perros
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